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Il Punto sul mercato del camper usato. (Settembre 2024)

camper usati abc camper Pistoia

Con il covid molte famiglie si sono avvicinate al mondo dei camper.
Molti sono stati i fattori che hanno portato il mercato dei veicoli ricreazionali a crescere come non accadeva in Italia, da almeno 12-15 anni.
Li possiamo riassumere in 6 punti:

  1. Il COVID ha evidenziato il rischio di contagio in situazioni promiscue, il camper permette di uscire rimanendo relativamente isolati dagli altri.
  2. Grazie al risparmio delle famiglie dovuto al lock down, queste spesso si sono ritrovate un piccolo tesoretto, dato che i soldi destinati a uscite nei week end e in viaggi, sono finiti tra i risparmi.
  3. il Lock down e l’isolamento sociale che questo ha comportato, ha posto in essere un ripensamento su cosa si intende per qualità di vita e senso del viaggiare
  4. La fine del Lock down, le politiche economiche pro ripresa, hanno portato ad una maggiore fiducia nel futuro, una sorta di positiva reazione che ha fatto da tonico all’economia generale e permesso una maggiore circolazione di denaro, grazie alla fiducia dei consumatori, che percepivano una prossima uscita dalla crisi economica in cui dal 2006 in poi era progressivamente scivolato il paese.
  5. i Social hanno portato nelle case il mondo dei camper tramite blogger, post e servizi informativi che sul tema viaggio, hanno diffuso la cultura del turismo itinerante.
  6. Il settore ristagnava da troppi anni, era ovvio che si sarebbe dovuto riagganciare al trend Europeo, che già da molti anni era in ascesa costante.

Ma come sempre accade quando un settore si impenna improvvisamente, molti problemi si sono creati, in primis un mercato falsato dalle reali disponibilità economiche degli Italiani.
Mentre In Europa le capacità di spesa delle famiglie orientano la voglia del camper anche verso il mercato del nuovo, in Italia a causa dei salari bassi, dell’alta tassazione e del costo elevato di servizi e dei beni, la richiesta si è orientata in modo massiccio verso il mercato dell’usato.

La disponibilità di usati era (ed è ) prevalentemente su veicoli  immatricolati dal 1994 al 2007, con pochi veicoli disponibili con date più recenti e una scarsa qualità di conservazione su quelli più datati, per ovvi motivi.

I concessionari più seri hanno quindi iniziato a mettere a posto i veicoli che avevano tra le mani, ripristinando scocche infiltrate, rinnovando sigillature, sistemando meccanica e funzionalità interne.
Questo è stato possibile soprattutto tra il 2020 e gli inizi del 2022, quando ancora i prezzi medi dei camper lo consentivano.
In particolare la nostra azienda (ABC Camper ) ha sempre messo in chiaro con chi vendeva il proprio camper, che prima di consegnarlo all’utente finale, determinate anomalie andavano risolte, e che questa risoluzione ha un costo: per dare una garanzia reale, il veicolo deve essere a posto nelle sue funzionalità principali.
Certo, l’usato resta tale, e nessuno pretende di renderlo nuovo, ma affidabile si!
A Partire dalla fine del 2021, i prezzi sono cominciati a lievitare in modo progressivo, queste le cause:

  • Esponenzialità: Chi aveva un autocaravan in mano, percepiva con forza il fermento del mercato, quindi vedeva il prezzo di un autocaravan (poniamo per esempio un Rimor Superbrig 678 del 2004) venduto da un concessionario a 25.000 euro ( compreso però un tagliando che includeva spesso il rifacimento dei freni, la sostituzione di finestre o oscuranti, di batterie, la sostituzione di parti dell’impianto come pompa dell’acqua, alimentatori o pezzi importanti di stufe e frigoriferi, il rifacimento di sigillature e di parti infiltrate ecc. ecc.).
    Questo portava a chiedere la stessa cifra al privato , direttamente, senza che quei difetti fossero risolti, senza che garanzie fossero poste in essere, e spesso basando la richiesta su percezioni personali (il tizio ha venduto il camper a 24000 euro, io l’ho tenuto meglio e ne chiedo 26000…) .
  • Il Boom di richieste, che rendeva impossibile la reperibilità di veicoli a prezzi decenti.
  • Pensare che la cifra richiesta su social o siti di annunci fosse IL VERO MERCATO, che portava quindi ad un ulteriore escalation dei prezzi per i motivi già descritti. (Il mercato è ciò che viene effettivamente venduto, non la richiesta o i desiderata di chi vende).
  • Costi di preparazione e ripristino, dei Camper  mediamente molto datati, offerti dalle concessionarie e dai rivenditori.
  • La non infinita disponibilità dei veicoli usati, che spesso non ha fatto fronte alla richiesta, almeno in certe categorie.
vendere un camper

vendere un camper il modo migliore…

Mentre sto scrivendo (Settembre del 2024) il mercato dei camper ha  un logico assestamento, se non un ridimensionamento parziale, andiamo ad analizzarne le cause.

  1. Aumento di mutui e prezzi dei beni primari, delle tariffe e dei servizi, hanno contratto la capacità di spesa delle famiglie nei confronti di beni secondari a partire dall’inizio dell’anno 2023 ( il camper non è un bene primario, anche se eleva considerevolmente la qualità di vita di una famiglia.)
  2. La quasi totalità dei veicoli ancora sul mercato è in vendita su siti di annunci economici ed è gestita direttamente dal proprietario, a prezzi che spaventano i pochi che si avvicinano ancora al settore con la voglia di comprare.
  3. La qualità è mediamente pessima: spesso veicoli pesantemente infiltrati o in condizioni meccaniche o di età elevata vengono proposti nello stato in cui si trovano e a prezzi non proporzionati a quanto effettivamente offerto.
  4. Molti rivenditori hanno dato garanzie assicurative anche su veicoli relativamente recenti, Garanzie che spesso non offrono una copertura reale dei rischi senza che venga effettuata a monte un adeguata preparazione del mezzo. E la gente ha perso fiducia anche nei confronti del concessionario, purtroppo anche verso quelli seri che fanno il loro lavoro onestamente , preparando i veicoli e dando garanzie su quanto realmente esiste.
  5. Il Mercato si è saturato, a partire dai primi mesi del 2023 la domanda si è ridimensionata, le vendite sono calate rispetto ai 18 mesi precedenti, salvo che nella nicchia di mercato costituita da van e semintegrali sotto i 7 metri di lunghezza, che mantiene una certa vivacità a livello di richiesta.
  6. Alcuni che avevano abbracciato la filosofia del camper, stanno ritornando sui loro passi, perché sulla scia della moda, non avevano analizzato bene la loro personale affinità a quello specifico sistema di viaggio.
  7. Negli ultimi  mesi, per motivi politico-economici (Guerre, innalzamento di tariffe e tassi di interesse, aumento dei costi di soste nei campeggi e nelle aree attrezzate), i consumatori in genere sono più  attenti al proprio budget di spesa per le cose non indispensabili.
  8. Le strutture ricettive (Aree di sosta, Parcheggi pubblici dove la sosta dei camper è consentita, campeggi ) sono insufficienti a gestire il volume di veicoli ricreazionali circolanti, di quelli che arrivano carichi di turisti stranieri provenienti dai paesi Europei nei periodi di punta ( ponti festivi  e periodi che vanno dalla metà di Luglio a tutto Agosto).

COSA ACCADRA’  AL MERCATO NEI PROSSIMI MESI?

Non tutti i mali vengono per nuocere: Da questo Settembre abbiamo molti camper in vendita, perchè molti nuovi utenti non si sono adattati, per abitudini pregresse  a questo tipo di vacanza, questo provocherà un ritorno graduale ad un mercato meno nervoso, e consentirà di avere forbici di prezzo in cui la preparazione dei veicoli tornerà ad avere il giusto peso.
La richiesta di posti per la sosta, sta già indirizzando aziende agricole, e imprenditori vari ad allestire nuove strutture ricettive, che entreranno a regime nel medio e lungo termine.

Contemporaneamente, se i costruttori riusciranno a diversificare la produzione spostandola anche su meccaniche alternative alle solite due o tre, il nuovo piano piano assorbirà la richiesta di veicoli che fino ad ora era coperta dagli  usati di fascia medio alta, portando nei prossimi anni ad un offerta diversificata e più strutturata.

Nel brevissimo periodo, sulla base di quanto accaduto negli anni appena trascorsi, vincerà l’offerta qualificata: camper preparati con cura e garantiti da rivenditori seri, ai quali si appoggeranno sempre più i privati che vorranno vendere il proprio usato delegando la gestione dei difetti e avendo piena sicurezza per quanto riguarda vendita e riscossione ( non sono rare le truffe sulle piattaforme di annunci, dove insieme a persone oneste, girano sempre più agguerriti truffatori che rendono difficile avere una tranquilla conclusione della vendita).

Fabio Cappellini

per ABC Camper By ABC works SRL, Pistoia

Tel. 350 1010300

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